Se qualcuno ci dice alcol non possiamo non pensare all’alcol rosa che si trova al supermercato. Ma qual’è il vero colore dell’alcol? Affronteremo insieme la decolorazione dell’alcol etilico denaturato.
L’alcol etilico o etanolo è una molecola organica composta da 2 carboni, 1 ossigeno e 6 idrogeni ( C2H6O ).
Si ricava dalla fermentazione alcolica da parte dei lieviti di materia organica contenente zuccheri.
È una sostanza volatile, infiammabile ed incolore che brucia con una fiamma azzurra*.
In commercio è reperibile sia come alcol per uso alimentare che come alcol denaturato di colore rosa.
Decolorazione dell’alcol rosa
Una bottiglia di alcol denaturato contiene i seguenti composti:
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- alcol
- acqua
- metil-etilchetone (denaturante)
- tiofene (maleodorante)
- reactive red (colorante)
- benzoato di denatonio (inasprente)
Per allontanare il colorante che dona il tipico colore rosa si ricorre alla tecnica dell’adsorbimento. Si disperde nell’alcol un solido inerte (che non reagisce) che possiede una grande superficie, il più comune è la polvere di carbone attivo. Le particelle di carbone attivo presentano un enorme quantità di insenature e pori che intrappolano le molecole molto grandi di colorante e lasciano indisturbate le molecole più piccole come l’alcol, l’acqua ed il tiofene. Una volta filtrato il liquido si presenterà incolore mentre la polvere di carbone conterrà il colorante. L’alcol decolorato può essere usato per molti esperimenti di chimica come la cromatografia.
La decolorazione dell’alcol etilico secondo i makers.
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