Come scomporre un pallet

Molte persone sfruttano il legno dei pallet per progetti personali. Il legno di cui è fatto un pallet solitamente è abete. L’abete è un legno economico e non particolarmente duro e si flette relativamente tanto, però più che valido per un pallet che ha un’architettura tale da permettergli di reggere diversi chilogrammi.
Un Europallet ad esempio può reggere tranquillamente da 500 a 2500 kg circa, a seconda delle dimensioni.

In questo periodo (sto scrivendo a dicembre 2021) il costo del legno è sempre più alto ed anche i pallet lo stanno diventando. Può capitare però di trovarne di rotti e questi non possono essere più utilizzati e quindi potrebbe valere la pena usarli per divertirsi a creare qualcosa di diverso.

Sia che sia un Europallet (EPAL), un pallet GMA (ossia americano) o un pallet arrangiato da qualcuno, il modo i cui vengono messi insieme è il medesimo, con dei chiodi.

Elencherò 3 metodi per scomporre un pallet, dal più veloce al meno veloce, a seconda degli attrezzi che si hanno a disposizione.

Nota bene: assicurarsi che il pallet sia asciutto altrimenti si rischia di rompere il legno mentre lo si disassembla, in particolare per con il secondo e terzo metodo.

Metodo 1 (il più veloce per scomporre un pallet)

Attrezzi necessari.
  • Seghetto alternativo con lama per ferro
  • Punteruolo (per ferro)
  • Martello

Questo metodo prevede che le parti terminali dei chiodi rimangano infilati nei blocchetti cubici usati per dare altezza al pallet.

Con il martello bisogna distanziare leggermente le assi esterne dai blocchetti così da poter infilare la lama del seghetto e tagliare i chiodi.
Dopo aver segato tutti i chiodi, tutte le parti del pallet saranno scomposte. Ora bisogna spingere fuori, con punteruolo e martello, i chiodi dalle assi di legno e il gioco è fatto.

Questo è il metodo più veloce ed efficiente, ma come già riportato le parti terminali dei chiodi rimangono del blocchetto e può risultare impossibile toglierli senza rovinare il blocchetto.

Qualora si voglia preservare il blocchetto e toglierci i chiodi da dentro vedi il metodo 2.

Metodo 2

Attrezzi necessari
  • Mazzetta (o un martello un po’ pesante)
  • Punteruolo

Questo metodo è più faticoso e può impiegare più tempo del primo metodo a seconda della fisicità della persona e dal numero di pallet.

Il metodo consiste semplicemente del martellare il pallet sui bordi così che le varie parti allontanandosi tra di loro si portino con loro i chiodi per intero e possano essere spinti fuori con un punteruolo.

La cosa migliore da fare è posizionare il pallet sul lato più corto (quelli che sarebbero i lati considerando il pallet a terra) e smartellare sul blocchetto fino a quando i chiodi non si sfilano.
Dopo aver separato completamente i blocchetti dagli assi si tolgono i chiodi con il martello e il punteruolo se necessario.

Questo metodo può essere rischioso se si ha un legno molto secco o molto umido, oppure se imprime troppa forza, in quanto così il legno si andrà a scheggiare o peggio crepare.

Metodo 3

ATTREZZI NECESSARI
  • Piede di porco (o asta metallica)

Se non si hanno troppo attrezzi a disposizione è sufficiente fare leva tra gli assi affinché le varie assi si tirino via i chiodi e si separino le singole parti.
Infine, per togliere i chiodi basta spingerli contro il pavimento così che si sfilino dall’altra parte.

Questo metodo è il più lento e faticoso ma può comunque essere preso in considerazione in particolari condizioni.


In tutti i metodi si riescono a recuperare diversi chiodi che consiglio di conservare così da riutilizzarli. Anche se piegati possono essere raddrizzati.

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Mario Campagna
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