La materia ruota la luce

Per i più curiosi

L’angolo misurato con il polarimetro si chiama potere ottico rotatorio (α), è una grandezza che dipende da molti parametri:

  • concentrazione del campione → [g/mL]
  • lunghezza della cella → L [dm]
  • solvente utilizzato
  • temperatura → T [°C]
  • lunghezza d’onda della fonte luminosa → λ [nm]

I chimici per paragonare i risultati ottenuti in diverse condizioni sperimentali hanno creato il potere ottico rotatorio specifico. Questa grandezza è indipendente da tutti i parametri elencati sopra ed è reperibile nella letteratura scientifica.

[α]λ T = ±α (c ; solvente)

[α]λT = α/(c*L)

Per calcolare il potere ottico rotatorio specifico si divide l’angolo misurato per la concentrazione del campione e la lunghezza della cella percorsa dal raggio. La concentrazione c è espressa come grammi di campione in 1 mL mentre la lunghezza L è espressa in dm(decimetri). La lunghezza d’onda λ più utilizzata in letteratura è 589 nm espressa come riga D del sodio.

Per il saccarosio (zucchero semolato alimentare) [α]D20 = +66.5° (c 1.0 ; acqua)

Con questo noi makers speriamo di avervi incuriositi sulla materia che ruota la luce.

Makers ITIS Forlì: https://www.makers-itis-forli.it 

Davide Di Stasio
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